Le pareti STP
Le pareti perimetrali rappresentano la più estesa superficie di separazione tra l'interno di una casa STP e l'esterno (le altre superfici di separazione sono la copertura e le superfici vetrate). Inoltre le pareti devono portare i carichi verticali che arrivano dalla copertura e dai solai interpiano ed i carichi orizzontali che si generano in caso di terremoto. Alle pareti, è richiesta quindi sicurezza statica e sismica, buona isolazione dal caldo e dal freddo, traspirabilità, isolamento acustico ed una finitura superficiale sia interna che esterna funzionale e ben rifinita.
Questi risultati si possano raggiungere abbinando al pannello CLT una gamma pressoché illimitata di materiali: bisogna però tenere sempre presenti alcune semplici regole e assicurarsi dell'assoluta qualità dei materiali scelti e della loro posa.
Vediamo una stratigrafia tipica della parete portante perimetrale, descrivendola a partire dall'esterno verso l'interno.

Il lato esterno (freddo) della parete
La pelle esterna della casa STP può essere costituita da un intonaco traspirante o da una facciata ventilata in legno, in pietra o in altri materiali tecnici. La "pelle" ha funzione di protezione dell'isolante termico, il quale può essere in fibra di legno, in sughero, in canapa o in lana di roccia con uno spessore generalmente variabile dai 12cm ai 20cm. Ognuno di questi materiali è tecnicamente compatibile con il pannello in CLT e presenta delle peculiarità che diverse rispetto agli altri in termini di salubrità, ecologicità del ciclo produttivo, isolamento acustico, prestazione termica estiva e prestazione termica invernale. Ciò che è fondamentale per la robustezza nel tempo e il raggiungimento di prestazioni importanti da tutti i punti di vista è utilizzare isolanti con una buona massa (superiore ai 100kg/mq) e con una elevata traspirabilità.
L'isolante è applicato al pannello in CLT secondo precise indicazioni dei produttori, che assicurano anche la corretta posa e la marcatura CE dell'intero sistema cappotto, il quale deve essere provvisto di tutti gli "accessori di bordo" quali paraspigoli, giunti elastici, supporti davanzali, etc..

Il pannello in CLT, sul lato caldo, verso l'interno della casa STP, presenta l'intercapedine tecnica coibentata e la controparete. L'intercapedine tecnica si crea grazie ai montanti della controparete, che consentono di creare uno spazio di 3cm, 5cm oppure 10cm in cui far passare gli impianti.
Questo vano deve essere coibentato, sempre con materiali traspiranti leggeri quali Juta o lana minerale, così da evitare vuoti nella stratigrafia della parete e migliorare la prestazione soprattutto dal punto di vista acustico. Ai montanti sono fissate le lastre di finitura, che devono avere buona resistenza meccanica e dare la finitura esteticamente desiderata.
I materiali più utilizzati in questo contesto sono il fibrogesso, l'argilla su adeguato supporto, la doppia lastra in gesso rivestito, oppure il legno a vista.

Il lato interno della parete
A seconda del luogo di costruzione (clima) e delle aspettative del committente, l'ufficio tecnico di STP è in grado di studiare la stratigrafia ottimale in grado di offrire le migliori prestazioni.
Oltre a questo, dietro tutte le operazioni al bordo di una stratigrafia (spigoli, ventilazione, contorno tetto, chiusure su serramenti, soglie, etc..) c'è un enorme lavoro di ingegneria, di studio dei dettagli, di scelta dei materiali: queste attività, unite alla cura di posa, sono quelle che fanno veramente la differenza e che rendono unica la casa STP.

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